Chi beve birra campa cent’anni. Il celebre slogan pubblicitario datato 1929 ha una suo fondamento visto che ogni alimento e bevanda che consumiamo contribuisce con la sua peculiarità ad influenzare il nostro stato di benessere. La birra ricca di acqua e sali minerali e con in media una bassa gradazione alcolica può avere un ruolo interessante e positivo, se entra a far parte in modo moderato e consapevole nella nostra alimentazione quotidiana. Alcune ricerche più recenti mostrano inoltre che alcuni suoi componenti (polifenoli) potrebbero avere un potenziale effetto protettivo sulla nostra salute.  Le proprietà della birra erano ben note già nell’antichità, non a caso veniva chiamata “il pane liquido”. Per alcuni popoli orientali questa bevanda veniva considerata indispensabile per compiere le attività giornaliere. Nella birra troviamo quattro ingredienti naturali: tanta acqua pura di sorgente con adeguato contenuto di sostanze minerali, lievito (microscopici funghi unicellulari ricchi di vitamine ed enzimi che trasformano gli zuccheri in alcol e anidride carbonica), cereali e luppolo, sostanza aromatica che conferisce alla birra il caratteristico gusto amaro. Un bicchiere di birra può essere un buon compagno di una dieta bilanciata: infatti, in 250 cc di birra chiara, ci sono solo 85 calorie.

 

TANTA ACQUA, SALI, VITAMINE, FIBRA, POCO ALCOL

La birra deriva da un alimento base come i cereali e apporta al nostro organismo sostanze utili dal punto di vista nutritivo ed energetico, capaci di avere un ruolo positivo per il suo benessere. Innanzitutto contiene molta acqua (90-93% circa), elemento fondamentale per la nostra vita. In quest’acqua sono disciolti minerali utili come il potassio, il magnesio, microelementi come lo zinco, il selenio, il cloro e ancora vitamine idrosolubili come la B2, la B3 e i folati. Vi si possono inoltre trovare, in quantità variabile secondo la diversa tipologia di birra, gli aminoacidi, costituenti base delle proteine, carboidrati come le destrine e il maltosio e anche fibra. Merita attenzione anche la presenza di sostanze antiossidanti come i composti fenolici. Infine la birra contiene alcol, anche se in bassa concentrazione (3-4 grammi/100 cc).

 

LA BIRRA VA CONSUMATA CON MODERAZIONE E MAI A STOMACO VUOTO

La fama della birra come bevanda ingrassante è legata probabilmente al fatto che, specialmente in alcuni paesi del nord Europa, se ne consumano abitualmente quantità molto rilevanti, unite spesso ad una dieta troppo ricca e grassa. Questo rischio non si corre se la birra viene inserita in uno stile alimentare corretto ed equilibrato, com’è per esempio il modello alimentare mediterraneo. Se si ama la birra e non vi si vuole rinunciare, basterà berla con moderazione e mai a stomaco vuoto.

 

Redazione