La salsa di pomodoro è parte integrante della nostra alimentazione, giova alla salute ed è utile per realizzare tantissime ricette. Non tutti sanno che il pomodoro cotto con un leggero soffritto a base di olio extravergine di oliva, cipolla o aglio, contiene elementi preziosi come la vitamina C, i carotenoidi e decine di sostanze antiossidanti tra cui il licopene, utile al benessere del nostro cuore e a prevenire diverse malattie. Infatti, il processo di cottura è in grado di fissare questo elemento, responsabile del colore rosso tipico del pomodoro. Quest’ultimo se cotto non altera, durante la digestione, il potere benefico del licopene che protegge le cellule del nostro corpo da fenomeni ossidativi.
Quindi, il pomodoro dopo la cottura diventa più biodisponibile e ha un effetto probiotico maggiore nell’intestino stimolando la crescita del Lactobacillus reuteri, fondamentale per mantenere in equilibrio l’organismo. Il pomodoro è un frutto estivo che ben si presta a essere utilizzato tutto l’anno.
L’ANICAV – Associazione Nazione Industriali Conserve Alimentari Vegetali – che associa le industrie che trasformano pomodoro, quest’anno, anche per dare forza in termini di rappresentanza alle numerose aziende associate che dedicano parte della produzione al biologico, un segmento in costante crescita con importanti risultati sia in termini di produzione che di valore, ha costituito una sezione merceologica dedicata al pomodoro biologico il cui coordinamento è stato affidato ad Alessandro Squeri, Direttore Generale di Steriltom Srl e Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Federalimentare e a Carmine Alfano dell’azienda Coppola Spa.
I dati parlano chiaro: nel 2019 in Italia il fatturato del pomodoro biologico è stato di 250 milioni di euro. In aumento anche i consumi, sia sul mercato nazionale che estero: nel nostro Paese solo nell’ultimo triennio, la crescita si è aggirata intorno al 15% con un aumento in valore che supera il 20%, il che dimostra l’interesse del consumatore verso questo prodotto.